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Questa volta, arriva una sconfitta

Una partita giocata in condizioni limite, non tanto per la pioggia, ma per il vento, che falsa completamente le traiettorie e blocca i lanci lunghi. Un match che ha visto il Rovigo cedere a una formazione che non è al terzo posto in classifica per caso. Sotto per 2-0 i biancazzurri hanno accorciato e sono andati vicini al pareggio, per poi venire puniti nel finale dal Dolo, bravo a chiuderla.

Formazione ampiamente rimaneggiata, con Corteggiano e Yara trasferitisi in questa sessione di Mercato e l’arrivo di Boscolo, un ritorno, e di Monetti N. e Monetti E., che pure loro tornano a vestire la maglia biancazzurra. In difesa mister Mastrocinque schiera Pasqualino, Scarpa e Srzentic, corsie esterne affidate a Marlon e Tinazzi, inedito centrocampo Boscolo – Ivankovic e a supportare la punta Allegrucci agiscono Secli e Chajari.

Dopo i primi minuti di studio il Dolo prende in mano il pallino del gioco e passa al 6’ pt, su una azione partita da un possibile fallo in attacco. La palla viene messa in mezzo, Volpato ciabatta il tiro che prende però una parabola imprevedibile, sbatte sul palo alla destra di Lombardi ed entra.

Il Dolo aumenta la pressione e tra 17’ e 20’ pt si assiste a due miracoli di Lombardi e a un clamoroso errore a porta vuota dei padroni di casa. Il Rovigo dopo questa fase si riprende e al 22’ pt Allegrucci prende palla e serve Secli che non centra la porta. Ora in campo c’è più equilibrio, ma il Rovigo, in chiusura primo tempo, subisce un altro gol. Allegrucci, sulla destra, viene mandato a terra, l’arbitro non fischia, viene servito Poncia che punisce di nuovo la difesa. Al 42’ pt lo svantaggio diventa doppio.

Dura però poco, perché al 44’ pt Tinazzi la mette in mezzo, si innesca un batti e ribatti furibondo, sino a quando Chajari, di punta, insacca. Si va al recupero su questo risultato, che lascia aperta la partita.

Al rientro in campo il Rovigo continua a provarci e l’occasione migliore capita a Chajari al 31’ st, su angolo. Stoppa la palla, si gira alla propria destra sino a trovare spazio per il tiro e lo esplode: parata del portiere, ma i biancazzurri protestano per un fallo di mano, non ravvisato dall’arbitro.

L’episodio che chiude il match arriva al 35’ st: punizione dalla sinistra, palla messa in area e Brunelli s’avventa a centroarea, battendo Lombardi.

IL TABELLINO

 

Rovigo: Lombardi, Marlon (25’ st Monetti N.), Pasqualino, Scarpa, Srzentic, Tinazzi, Boscolo, Ivankovic, Allegrucci, Secli, Chajari (20’ st Monetti E.). All. Mastrocinque

Dolo: Rettore, Rigato, Rando, Barzaghi, Bacchin, Pranovi, Volpato, Tusha, Poncia (25’ st Brunelli), Rode, Bezze. All. Milan.

Reti: 6’ pt Volpato (D); 42’ pt Poncia (D), 44’ pt Chajari (R), 35’ st Brunelli (D)

Ammoniti: Pasqualino, Boscolo

Bella prestazione e finalmente i tre punti!

Tre punti che servivano come il pane e confermano un processo di crescita costante e importante. Ma anche l’ennesima prestazione solida di una squadra ordinata, grintosa, atleticamente in palla e con un morale in costante miglioramento. Turno, insomma, decisamente positivo per il Rovigo Calcio.

Al Gabrielli, dove arriva il Saonara Villatora, mister Mastrocinque deve ancora rinunciare a Mancin, non pienamente recuperato, e conferma la difesa Scarpa – Pasqualino – Srzentic. Sugli esterni piazza Yara e Tinazzi, a centrocampo confermatissima la coppia Corteggiano Rossitto, mentre Secli e Danza agiscono a supporto di Allegrucci, ormai stabilmente punto di riferimento offensivo.

Sin dalle prime battute il Rovigo prende in mano saldamente le operazioni e non le molla più. Al 25’ pt Corteggiano si appresta ad entrare in area in posizione centrale, ma viene abbattuto senza che arrivi alcun fischio. Al 38’ pt bravo Allegrucci a girarsi e concludere a rete, ma il portiere devia in angolo. La pressione cresce costantemente e al 40’ pt ci prova anche Srzentic: gran botta dalla destra dopo una folata offensiva, la palla finisce alta. Al 43’ pt Tinazzi pennella per Allegrucci, che di testa salta più in alto di tutti, ma conclude di poco alto.

E’ ormai un monologo e il gol è nell’aria. Si concretizza al 45’ pt, seppure in maniera rocambolesca. Tinazzi da sinistra la mette in mezzo, il portiere non è impeccabile e la palla entra prima del tap in di Allegrucci. Si va negli spogliatoi su questo risultato.

Nella ripresa il monologo non cambia, nonostante un Saonara ovviamente più votato all’attacco. L’unica occasione degli ospiti, tra l’altro in contropiede, arriva all’8’ pt, ma è veramente gigantesca: l’attaccante avversario mette fuori a porta vuota.

Il Rovigo comunque non si impaurisce e continua a macinare gioco. Al 22’ st, dopo un batti e ribatti in area ospite, la spunta Corteggiano, che si trova davanti al portiere, che gli esce però a valanga sui piedi. Al 28’ st Allegrucci lanciato a rete viene abbattuto dall’estremo difensore: tutto regolare per l’arbitro. Il Saonara prova a proporsi, ma il Rovigo è composto e reattivo. Gli ospiti restano anche in 10 al 45’ st, quando il 6 del Saonara abbatte Corteggiano lanciato in contropiede: espulsione diretta.

Non c’è altro da annotare. Ora, testa alla trasferta di domenica a Dolo, a casa della terza forza del campionato.

 

Il tabellino

Rovigo: Lombardi, Yara, Pasqualino, Scarpa, Srzentic, Tinazzi, Corteggiano, Rossitto, Allegrucci (28’ st Chajari), Secli, Danza (8’ st Dos Santos). All: Mastrocinque.

Saonara Villatora: Tessitore (1’ st Tumiati), Agostini, Maniero, Tagliapietra (24’ st Radici), Stivanello, Andreon, Canevarolo, Menegazzo, Baliello (8’ st Pittarello), Zottino (16’ st Bruscaglin), Boldrin (33’ st Hamza). All: Teodori.

Ammoniti: Yara (R), Stivanello (S), Radici (S), Pasqualino (R), Pittarello (S), Corteggiano (R), Chajari (R)

Espulsi: Andreon (Rosso diretto)

Reti: 45’ pt Autogol Tessitore

Un buon punto, ma che va stretto

Un punto che va stretto, conquistato al cospetto di un buon Monselice. Il Rovigo recrimina soprattutto su un rigore macroscopico non concesso a Secli, placcato dopo avere aggirato il proprio diretto marcatore, sul finire del primo tempo.

Indisponibile ancora Mancin, mister Mastrocinque conferma Scarpa in difesa, assieme a Srzentic e Pasqualino, e sposta Tinazzi come esterno di sinistra, a destra invece Marlon. Coppia centrale con Rossitto Corteggiano, Danza a fare da playmaker e Secli numero 10 a supporto di Allegrucci punta centrale. Il Rovigo prende subito in mano il pallino del gioco, manovrando con sicurezza, mentre il Monselice si affida a verticalizzazioni e contropiedi, sempre improvvisi e pericolosi.

E’ proprio su uno di questi, al 26’ pt, che Lombardi fa il miracolo, immolandosi in uscita sull’avversario lanciato a rete. Al 41’ pt esplode la protesta dei giocatori della panchina biancazzurra: Secli riceve poco fuori area, in zona centrale, si libera del 5 avversario, che allarga platealmente il braccio a trattenerlo. L’arbitro non fischia. Neppure il tempo di rimuginarci troppo su che arriva il gol: cross di Marlon dalla destra, sulla testa di Secli che disegna una parabola imprendibile: è il vantaggio.

Due minuti dopo, al 45’ pt, c’è l’opportunità di chiuderla: l’azione parte dalla destra, con Danza che mette in mezzo, Tinazzi fa una bella sponda e Allegrucci irrompe in spaccata, ma la mira non è quella giusta.

La ripresa inizia con il Monselice che cerca con rabbia il pareggio e lo troverebbe subito al 1’ st, se non fosse per Danza che si lancia in scivolata salvando sulla linea, a Lombardi battuto. Nell’aria però il pareggio c’è e si concretizza all’8’ pt, quando Nordio L. punisce i biancazzurri.

Chi si aspettava una debacle del Rovigo resta però deluso, e molto. I ragazzi di mister Mastrocinque infatti non si demoralizzano, dando segno di grande maturità, e riprendono a manovrare e spingere con convinzione. Al 19’ st Srzentic si sgancia sulla sinistra e la mette in mezzo per Corteggiano, che non arriva puntuale al tap in. Al 20’ st Yara, subentrato a Marlon, decide di fare tutto da solo: ne salta tre, entra in area dal vertice destro e conclude: parata. Al 47’ è Rossitto, di testa, a mandarla fuori d’un soffio. Finisce così.

Il tabellino

Rovigo Ssdarl: Lombardi, Marlon (1’st Yara), Pasqualino, Scarpa, Srzentic, Tinazzi, Corteggiano, Rossitto, Allegrucci (24’ st Chajari), Secli, Danza. All: Mastrocinque.

Asd Nuovo Monselice Calcio: Fantin G., Montecchio, Fantin M., Gherardo (28’ st Lacerti), Mantovani, Tessari, Nordio N., Bettonte (42’ st Sabbadin), Florian, Petrilli, Nordio L. All: Cavazzana

Ammoniti: Danza (R), Tinazzi (R), Petrilli (M), Mantovani (M), Nordio L. (M),

Reti: 43’pt Secli (R), 8’ st Nordio L.

Dal recupero un punto prezioso

Mezz’ora o poco più senza grandi affanni, per un Rovigo propositivo e solido, che può anzi recriminare su due belle occasioni, entrambe capitate e create da Allegrucci. La prima al 5’ st, quando prende palla sulla destra, supera due avversari e conclude a giro, con palla che esce di pochissimo. La seconda proprio al 45’ st, quando sbuca sugli sviluppi di un calcio di punizione per il tap in, con palla che ancora una volta esce di misura.

Complici le assenze di Mancin e Rossitto – comunque nulla di grave per entrambi – mister Mastrocinque getta nella mischia Chajari e Pasqualino, che rispondono bene, come tutta la squadra. Partita tesa e vibrante, giocata a tutta da entrambe le formazioni visto il poco tempo a disposizione.

Punto prezioso per il Rovigo, che esce dalla zona playout. Ora testa all’impegno di domenica a Monselice.

Il tabellino

Rovigo Ssdarl: Lombardi, Marlon, Mancin (15’ st Pasqualino), Rossitto (15’ st Chajari), Tinazzi, Yara, Scarpa, Corteggiano, Secli (9’ st Pagan), Ivancic (9’ st Allegrucci), Dos Santos (9’ st Danza). All: Mastrocinque.

Asd Calcio Cavarzere: Giovinazzo, Peresin, Bertaggia, Marchesan, Ballarin, Maistrello, Marjani, Zecchinato, Cosentino, Siega, Boscolo. All: Vianello.

Ammoniti: Maistrello, Chajari, Ballarin

Note: partita ripresa dal 15’ st

S’infortuna l’arbitro, partita sospesa sullo 0-0

Gara sospesa al 15’ st per un infortunio del direttore di gara, sul punteggio di 0-0. Si recupererà, quindi, in data da decidere, ripartendo da questa situazione e disputando i 30’ più recupero mancanti.

Sino a quel momento, un Rovigo in piena emergenza, tra squalifiche e infortuni, aveva fatto bene, dominando a lunghi tratti e dando una sensazione di voglia e compattezza, pur su un campo difficile come tradizionalmente è il Di Rorai di Cavarzere.

Mister Mastrocinque disegna una difesa con Mancin, Tinazzi e Scarpa, in mediana ci sono Corteggiano e Rossitto, come sempre sulle ali Marlon e Yara. Secli e Ivancic a supporto dell’unica punta centrale Dos Santos. Al 3’ pt è proprio quest’ultimo a venire abbattuto in area sull’uscita del portiere: episodio dubbio, l’arbitro fa segno di proseguire.

Al 25’ pt Corteggiano inventa un filtrante per Dos Santos, abile a proteggere palla col corpo e liberarsi al tiro di sinistro, fuori di poco. Non ci sono grandi occasioni, ma la sensazione è quella di un Rovigo che, dopo i primi 10’, prende saldamente in mano le redini del gioco e conduce, alla ricerca caparbia del vantaggio.

Al 9’ st girandola di cambi, importanti perché segnano il rientro di Danza e, soprattutto, l’esordio stagionale di Allegrucci, fondamentale per dare punti di riferimento in attacco. Nella mischia viene gettato anche Pagan. Purtroppo, pochi minuti dopo l’infortunio all’arbitro.

 

Il tabellino

Rovigo Ssdarl: Lombardi, Marlon, Mancin, Rossitto, Tinazzi, Yara, Scarpa, Corteggiano, Secli (9’ st Pagan), Ivancic (9’ st Allegrucci), Dos Santos (9’ st Danza). All: Mastrocinque.

Asd Calcio Cavarzere: Giovinazzo, Peresin, Angeli, Caraceni, Ballarin, Maistrello, Boscolo, Marchesan, Bellemo, Siega, Zanellato. All: Vianello.

Ammoniti: Maistrello.

Note: partita sospesa al 15’ st per infortunio del direttore di gara.

Cinque minuti da incubo valgono la sconfitta

Inizio da incubo del Rovigo che in 5 minuti – i primi 5 minuti – rovina la partita e non riesce più a raddrizzarla, incassando una sconfitta che complica molto la classifica.

Al 1’ st brutta palla persa sulla tre quarti, conclusione del numero 11 avversario non irresistibile, che però rimbalza di fronte al Lombardi, che respinge verso l’alto. Ne nasce una parabola che supera l’estremo difensore e rimbalza verso la porta. Lombardi si tuffa per buttarla fuori, per l’arbitro non in tempo utile. Svantaggio e doccia gelata. Non è finita qui: al 5’ pt filtra una palla in difesa, mezzo pasticcio della retroguardia e sempre l’11 dello Sport Project in tuffo punisce i biancazzurri. Gabrielli ammutolito e doppio svantaggio.

Da quel momento il Rovigo comincia a spingere soprattutto sulle fasce, affidate a Marlon e Yara, con difesa affidata a Tinazzi, Srzentic e Mancin, mentre a centrocampo agiscono Scarpa e Corteggiano. A supporto dell’unica punta Dos Santos Secli e Ivancic. Tanta pressione ma pochi pericoli autentici, col portiere padovano che fa buona guardia.

Nella ripresa il copione non cambia. Al 16’ st Corteggiano prende palla e scaglia una conclusione rabbiosa, col portiere che si salva con un gran tuffo alla propria sinistra. Al 17’ st proteste biancazzurre per un presunto fallo di mano su corner. Al 37’ st si accende la speranza per i padroni di casa: Yara caparbio recupera palla sulla destra, sfonda e crossa, Ivancic si avventa di testa e in tuffo accorcia le distanze.
Pare l’inizio di un assedio, invece lo Sport Project riprende coraggio e ricomincia a provare a costruire gioco. Al 38’ l’episodio che segna il finale di partita: Srzentic strattona un avversario che ritarda a restituire la palla per il fallo laterale, il giocatore ospite si lancia a terra come se raggiunto da un colpo, scatta il cartellino rosso. Al 41’ st arriva il gol del 3-1 degli ospiti a chiudere i giochi. Al 49’ st anche l’espulsione del difensore biancazzurro Egharevba che si stava scaldando. L’assistente ritiene di avere sentito da lui una parola di troppo.

Il tabellino

Rovigo Ssdarl: Lombardi, Marlon, Mancin, Srzentic, Tinazzi, Yara, Scarpa (32’ st Zago), Corteggiano, Secli, Ivancic, Dos Santos. All. Mastrocinque.

Sport Project: Rossi, Mazzaggio, Varotto, Callegaro, Condino, Mbida, Busetto (40’ st Destro), Bedin (38’ pt Corasaniti), Cortella (5’ st Sartore), Antolini (10 ‘st Calabresi), Baldin (25’ pt Baro). All: Bianzale.

Ammoniti: Varotto, Scarpa

Espulsi: Srzentic, Egharevba (dalla panchina)

Reti: 1’ pt Baldin, 5’ pt Baldin, 26’ st Ivancic, 41’ st Corasaniti

Partita stregata: solo un punto, ma tanti bei segnali

Il Rovigo domina per 98 minuti senza rischiare nulla, non riesce a sbloccarla, recrimina su due rigori negati, due gol annullati e un palo a portiere battuto ed esce dal comunale di Due Carrare con un punto e alcune certezze: gioco, freschezza atletica, fiducia, coraggio e grinta sono tornati.

Mister Mastrocinque schiera la collaudata difesa a tre Tinazzi – Mancin – Srzentic e sugli esterni si affida alla solita coppia Marlon e Yara, quest’ultimo recuperato in extremis  da un problema alla spalla. Coppia centrale Rositto Corteggiano, poi Secli e Danza a supporto dell’unica punta Chajari, adattato al ruolo ma che non sfigura.

Al 2’ pt Danza atterrato in area, ma l’arbitro non fischia. Stessa musica all’11’ pt, quando il contatto irregolare appare ancora più netto: niente, si gioca. Al 15’ pt Danza fa una sponda magistrale, Rossitto irrompe e spara una bordata da appena fuori area salvata dal difensore in spaccata. Al 30’ gol in mischia annullato al Rovigo, non è chiaro per quale motivo.

Gli episodi sui quali recriminare iniziano ad essere tanti, ma i biancazzurri continuano a macinare gioco senza perdersi d’animo e senza perdere concentrazione e questo è un gran bel segnale. Al 33’ Chajari da dentro l’area tira sul secondo palo, il portiere fa il miracolo in tuffo alla propria sinistra. Al 43’ pt Rossitto gira per Secli, che controlla e spara un gran tiro a giro: il portiere la guarda presagendo il gol, ma la palla si stampa sul palo. Al 44’ pt Danza prova a sbloccare una partita che appare stregata con un pallonetto dalla tre quarti: portiere battuto, ma la palla sfiora la traversa.

Si riparte senza cambi e al 17’ st un’altra occasione clamorosa: Corteggiano sull’ennesima mischia in area s’inventa il tap in scivolata, ma il portiere avversario si supera di nuovo. Al 22’ st Ivancic, entrato alla grande in partita, s’invola sulla destra ed entra in area, contatto e caduta. Nessun fischio. Al 32’ st la butta dentro Chajari su cross dalla sinistra, ma l’arbitro annulla. Chajari non ci sta e urla tutta la propria frustrazione, avvicinandosi troppo all’arbitro: doppio giallo e fuori.

Anche in 10 i biancazzurri tengono saldamente le redini del gioco. Dopo pochi minuti, comunque, si ristabilisce la parità numerica: Boscolo, grande ex del Rovigo, autore come al solito di una prestazione solidissima, allontana la palla dopo il fischio e, da già ammonito, si ritrova espulso. Il Rovigo continua a proporsi in avanti, ma nulla da fare: finisce così.

Il tabellino

Rovigo Ssdarl: Lombardi, Tinazzi, Marlon (5’ st Ivancic), Srzentic, Mancin, Yara, Secli, Danza (16’ st Dos Santos), Chajari, Corteggiano, Rossitto. All. Mastrocinque.

Asd Azzurra Due Carrare: Venturini, Tognon, Proto (19’ st Pavan), Boscolo, Gardellin, Zonzin, Boscain, Contarin (27’ st Degan), Aggio, Businaro, Correzzola. All. Giacomini.

Ammoniti: Rossitto, Contarin, Pavan, Boscolo, Businaro, Chajari, Dos Santos

Espulsi: Caharj (Doppia ammonizione), Boscolo (Doppia ammonizione)

Operazione resurrezione: Union Vis travolta, si riparte

Danza ispira, segna, lotta e si gode la standing ovation alla sostituzione nei minuti finali. Secli e Corteggiano scrivono il proprio nome sul tabellino marcatori e Lombardi decide che oggi non passa nulla e per tutto il match para qualunque cosa passi dalle sue parti. Finisce per 3-0 il derby tra Rovigo e Union Vis Lendinara. Finisce, soprattutto, con la curva che canta “Bentornato Mastrocinque” e la squadra che festeggia sotto i propri ultras.

Un inizio migliore, per il nuovo corso, non poteva esserci. Mister Mastrocinque si presenta all’appuntamento col derby schierando una difesa a tre con Tinazzi, Pasqualino e Srzentic. Ad agire da esterni i motorini Marlon e Yara, mediana presidiata da Corteggiano e Rossitto, con Danza a supporto di Secli e Granado.

L’inizio del Rovigo è tambureggiante, si vede che ci sono voglia, coraggio e, soprattutto, gioco, gioco vero. Ma l’Union Vis non è venuta al Gabrielli a fare da comparsa e dopo i primi minuti di possesso palla biancazzurro lo mette subito in chiaro. Al 13’ pt doppio provvidenziale salvataggio di Srzentic, che prima blocca in scivolata, poi spazza e ripulisce l’area. Al 20’ pt Granado difende palla come sa fare lui e mette Secli davanti al portiere, con l’11 biancazzurro contrato però all’ultimo da un difensore.

E’ al 22’ pt che Lombardi mette le cose in chiaro su quello che sarà il leit motiv della sua partita: prima blocca su conclusione ravvicinata, poi si avventa sul tap in e sventa il pericolo. Si ripete poi al 25’ pt su altra conclusione ravvicinata su cross. Al 34’ i biancazzurri si sbloccano: cross dalla destra, Danza è – non per caso – dove deve essere e insacca. Il Gabrielli esplode.

Si riparte senza cambi, con Marlon che al 2’ st salta due avversari sulla destra e poi crossa per Yara, che stacca alto. Raddoppio biancazzurro al 14’ st: punizione di Danza, il portiere salva in tuffo, Secli accorre e senza fermarsi di testa inventa una parabola imprendibile. Al 20’ st è ancora Lombardi a superarsi: su palla persa in fascia e tiro scagliato da posizione ravvicinata, salva tutto. Al 34’ st Granado prova a blindare il risultato: prima viene fermato all’ultimo dal diretto avversario, poi Danza recupera, gli passa palla e lui tira a colpo sicuro: salvataggio sulla linea.

Ma è solo il preludio al gol del 3-0, che arriva al 39’ st: angolo e palla che sfila davanti alla porta, sul secondo palo si avventa Corteggiano che la sbatte dentro. Il risultato non cambierà più.

IL TABELLINO DEL MATCH

Rovigo Ssdarl: Lombardi, Pasqualino, Srzentic, Tinazzi, Yara, Rossitto, Corteggiano, Marlon, Granado, Danza (41’ st Biskupovic, 48’ st Chajari), Secli (48’ st Dos Santos). All: Mastrocinque

Union Vis Lendinara: Dardengo, Rossi, Gavioli, Ambrosini, Voltolina, Sorrentino (16’ st Bonin), Princi, Menesello (12’ st Mantovani), Djordevic, Zaghi, Rizzieri. All: Pizzo

Ammoniti: Tinazzi, Voltolina, Rossi, Menesello, Zaghi, Mazzucco, Pizzo, Rossitto, Lombardi

Reti: Danza 34’pt, Secli 14’ st, Corteggiano 39’ st