Al Gabrielli non si passa, imbrigliata la capolista
Al Gabrielli non si passa più. Il Rovigo lancia un messaggio forte, impone il pari alla capolista e, al termine del match, è la squadra che può recriminare, alla luce di alcune occasioni non gestite con la freddezza e il cinismo opportuni.
Mister Mastrocinque parte con Lombardi in porta, difesa affidata a Monetti N., Scarpa e Casagrande, esterni Pasqualino e Tinazzi, centrale di centrocampo Srzentic, in supporto Taddia, quindi Monetti E. leggermente arretrato rispetto alla sua posizione solita, davanti Moretto numero 9, affiancato da Allegrucci.
I primi minuti sono tambureggianti, per il Rovigo: al 1’ pt Moretto si invola sulla fascia sinistra e mette in mezzo, Allegrucci viene però tradito dal terreno fangoso. Al 3’ pt è sempre Moretto, indiavolato, a concludere, ma il portiere interviene. Al 10’ pt Monetti prende palla sulla sinistra, punta il fondo e la mette in mezzo, ma non c’è nessuno a ribadire in rete. In questa fase il Rovigo tiene il pallino del gioco, non fa passare nulla dietro e cerca sempre di ragionare, allargando spesso sulle fasce.
Una pressione costante che, al 19’ pt genera la maggiore occasione del match: Taddia riceve, si libera per una conclusione acrobatica ma la palla non entra per pochi centimetri. Al 33’ pt ancora una volta Taddia, pescato da un bel cross, sceglie il tempo giusto per inserirsi, ma non riesce a insaccare. Nella prima frazione di gioco nessun rischio per il Rovigo.
La ripresa si apre con il cambio, in porta, per i biancazzurri: a Lombardi, non al meglio, subentra Bettin. Gli ospiti entrano in campo con un piglio migliore, sono più propositivi e al 5’ st, su contropiede, il numero 10 Marangoni si accentra e conclude, Bettin alza sulla traversa. Ora la partita è più aperta, all’11’st si propone in avanti Srzentic che, defilato sulla destra, scaglia una bomba da fuori che chiama Baldan alla deviazione in tuffo. Un minuto dopo, su ripartenza ospite, il pericolo maggiore del match per il Rovigo, con Bettin che vola alla propria destra a smanacciare via una conclusione che pareva destinata alla rete.
Non si registrano più grandi occasioni e finisce così. Punto importante, anche se ci sarebbe potuto scappare tranquillamente qualcosa di più, senza demeritare assolutamente.
Biancazzurri ora nel gruppo di tre squadre al quinto posto, completato da Real Martellago e dall’Union Vis Lendinara alla quale la settimana prossima il Rovigo farà visita per un derby che si annuncia caldissimo.
Il tabellino
Rovigo: Lombardi (1’ st Bettin), Pasqualino (26’ st Biston), Tinazzi (47’ st Maneo), Scarpa, Monetti N., Taddia, Srzentic, Monetti E., Moretto (30’ st Barbierato), Allegrucci, Casagrande. All. Mastrocinque.
Unione Cadoneghe: Baldan, De Palma, Galliot, Episcopo, Bertolazzo, Leonarduzzi, Francescon (38’ st Bertiato), Sottovia (44’ st Beccaro), Gemelli, Marangoni (22’ st Nucibella), Cherif (30’ st Girardello). All. Ferrulli.
Ammoniti: Francescon (UC), Cherif (UC), Scarpa (R), Barbierato (R).