Bisognava portarla a casa: missione compiuta!

Bisognava portarla a casa a tutti i costi e i 3 punti sono arrivati, non senza patemi. Ma si cresce anche vincendo in sofferenza.

Mister Mastrocinque, tra assenze e squalifiche, ancora una volta s’inventa – bene – una formazione: difesa a tre con Mancin, Tinazzi e Scarpa, sugli esterni Marlon e Yara, centrocampo con Rossitto e Corteggiano e in avanti Secli e Dos Santos a supporto di Chajari.

Proprio sui piedi di Dos Santos capita la prima grande occasione, al 5’pt: davanti al portiere lo tradisce un rimbalzo, la conclusione non è potente e viene controllata agevolmente. Al 15’ pt il Gabrielli suda freddo: su tiro a botta sicura degli avversari Lombardi prende il volo e salva. Dura però poco: sugli sviluppi di una punizione la palla passa troppo facilmente e Varotto punisce la retroguardia: è il 18’ pt.

Potrebbe essere la fotocopia di un film già visto, senza lieto fine, invece questa volta i biancazzurri reagiscono immediatamente e in maniera devastante. Già al 19’ pt, dopo una grande occasione per Chajari, l’azione prosegue e Secli si inventa una parabola che l’estremo difensore può solo sfiorare e che si insacca sul secondo palo.

Due minuti scarsi e al 21’ pt il Rovigo passa in vantaggio: Dos Santos di sinistro, dal vertice dell’area, scaglia una gran botta, respinta e sul pallone si avventa Chajari che batte con sicurezza sulla destra del portiere.

I biancazzurri completano il capolavoro al 29’ pt, col terzo gol: Scarpa spunta sugli sviluppi di un angolo e insacca. A questo punto, potrebbe essere una partita solo da controllare e, anzi, al 38’ pt c’è l’occasione, enorme, di chiuderla definitivamente: gran palla recuperata da Rossitto, filtrante per Chajari che però se la allunga.

Neppure il tempo di recriminare che si cade dalla padella nella brace: al 39’ pt contropiede del Casalserugo, finalizzato da Niero che batte Lombardi. C’è ancora da soffrire. 3-2 e partita apertissima.

Al rientro dagli spogliatoi, inizia la girandola dei cambi, la seconda frazione è però avara di emozioni e abbastanza confusa. Ma c’è una gran buona notizia per il Rovigo: c’è spazio, da metà secondo tempo, per Allegrucci, che immediatamente si pone come quel punto di riferimento offensivo che mancava dai saluti di Semiao Granado. Proprio Allegrucci, al 45’ st, va vicinissimo al gol: riceve palla, la controlla bene e incrocia. A portiere battuto, la palla esce di un palmo di mano. Prima, al 33’ st, un’altra grande parata di Lombardi a salvare il vantaggio.

Ora, si va mercoledì a Cavarzere per disputare gli ultimi 31’ della partita sospesa domenica 10 novembre per infortunio dell’arbitro. Obbiettivo: continuare sulla via della ripresa e mettere altri punti in cascina.

Il tabellino

Rovigo Ssdarl: Lombardi, Marlon (34’ st Pasqualino), Mancin, Rossitto, Tinazzi, Yara, Scarpa, Corteggiano, Secli, Chajari (22’ st Allegrucci), Dos Santos (1’st Ivancic). All: Mastrocinque

Casalserugo Maserà: Morsoletto, Cavraro, Cavestro, Minelli, Dalla Via (39’ st Scarparo), Niero, Calore (10’ st Chinello), Rigoni (18’ st Ongarato), Sattin (15’ st Boscari), Rinaldo, Varotto (15’ st Boca Andrei). All: Varotto.

Reti: 18’ pt Varotto (C), 19’ pt Secli (R), 21’ pt Chajari (R), 29’ pt Scarpa (R), 39’ pt Niero (C)

Ammoniti: Varotto (C), Calore (C), Chajari (R), Allegrucci (R), Mancin (R)